martedì 29 maggio 2018

E Tu, sai cos'è lo spread?

Perché tutti sono così preoccupati dello Spread?
Per capirlo dovremmo avere delle piccole nozioni basilari di economia su interessi, prestiti e debiti.
Quando un individuo, una banca o qualsiasi finanziaria presta dei soldi, o anche semplicemente dei titoli, a qualcuno, tra le parti, oltre alla restituzione per intero del prestato, si concordano i tempi ed un aggiunta di valore, questa quota viene appunto chiamata interesse.
Un esempio sono i prestiti bancari: una banca che presta 10.000 euro ad un utente, stabilendo un tasso di interesse del 10%, al momento della restituzione, si vedrà riconoscere dal debitore la somma dei 10.000 euro prestati più altri 1.000 euro per gli interessi pattuiti.
Alla domanda del perché si prestano soldi, si è leciti rispondere: per investirli, cosa che ognuno poi intende in base allo scopo della sua attività.
Ad esempio, le banche prestano il denaro che viene depositato da alcuni loro clienti, magari privati, a clienti aziendali o imprenditori, ma anche privati stessi, come credito al consumo, per poterne ricavarne un profitto per se e riconoscere un guadagno al cliente risparmiatore (la cui somma da appunto gli interessi).
Il valore del tasso d'interesse varia, solitamente, a seconda del rischio dell'investimento, tant'è che in taluni casi, in assenza di dovute garanzie, se l'azienda che prende il finanziamento fallisce, si rischia di perdere il risarcimento.
Tutto questo non avviene solo con imprese e persone fisiche, ma anche tra i vari Stati del mondo ed i cosiddetti fondi di investimento, proprio per poter finanziare le attività interne del proprio Paese.
Anche il nostro Stato Italiano emette, periodicamente, delle azioni, chiamate obbligazioni o titoli di Stato, con cui, tramite la collocazione sui mercati, prende in prestito somme di denaro da banche e cittadini, promettendo che, al termine di un certo periodo di tempo, verrà restituito la sorta capitale con un interesse.
Proprio perché, solitamente, questi Titoli di Stato rappresentano un buon investimento, in quanto sicuri e con un buon profitto, vengono favoriti dagli stessi cittadini come forma di investimento per marginare degli interessi sui propri risparmi.

Lo Spread, però, è legato alle crisi ... cosa che negli anni scorsi ha portato parecchie Nazioni in una situazione soccombente per la restituzione del proprio debito e, di conseguenza, anche molti piccoli investitori ne sono rimasti colpiti.
Anche la nostra Italia è in un periodo di crisi, dovuto per lo più alla mancanza di investimenti strutturali che hanno determinato uno stallo anche negli investimenti privati, ed è tenuta d'occhio dagli altri stati membri d'Europa, con la paura che potesse precipitare.
C'è da dire, però, che in particolare si prende come riferimento un'economia forte, nel nostro caso quella tedesca, ed ecco che entra in gioco lo Spread!
La parola Spread, indica un differenziale e rappresenta, appunto, la differenza tra il rendimento dei Titoli Stato Italiani e quelli tedeschi, chiamati Bund.
In sostanza, quindi, lo spread è un indicatore di rischio che valuta la presunta capacità di uno Stato di restituire i prestiti, e quindi viene preso in considerazione per valutare la sua forza economica, pur sapendo che questo indice è basato solo sulle mobilitazioni finanziarie dello Stato e non della economia indotta che genera, e può generare, il mercato imprenditoriale e commerciale dello stesso.
Perché se lo spread si alza è considerato negativo?
Appunto perché viene considerata la differenza tra la stabilità economica della Germania e quella precaria della nostra Italia, ritenendo che possa diventare ancora più instabile.
Secondo tutto questo ragionamento, se uno Stato è indebitato e non produce abbastanza ricchezza, viene ritenuto inaffidabile in quanto potrebbe non poter restituire i soldi investiti e questa condizione pone lo Stato a dover promettere tassi d'interesse più alti affinché invogli a comprare i suoi Titoli.
Ragionamento, a mio parere, poco felice perché non tiene conto, come ho detto sopra, delle condizioni e della capacità economica di tutto il tessuto imprenditoriale e commerciale che si può generare con opportuni investimenti, che però necessitano di un Governo che abbia una chiara visione del Paese ed una prontezza di quali sono le ricchezze e capacità del suo Territorio.
Possiamo affermare, dunque, che seppur in presenza di uno spread alto, gli investitori e/o compratori dei Titoli di Stato, dovrebbero valutare con più attenzione lo scenario, ampliando anche il ventaglio degli indici di riferimento.

sabato 3 marzo 2018

Istruzioni minime di come si vota il 4 marzo 2018 per le elezioni di Camera e Senato

Il video indica le istruzioni minime di come si vota domencia 4 marzo per Camera e Senato.
Attenzione, per facilitare lo spoglio e non creare inutili dubbi sull'assegnazione del VOTO, è consigliabile fermarsi ad apporre la X solo sul SIMBOLO del MOVIMENTO o partito che volete sostenere.
Inoltre, quest'anno troverete la novità del tagliando ANTI-FRODE ... NON STACCATELO e CONSEGNATE la scheda INTEGRA in mano al PRESIDENTE, sarà sua cura staccarlo ed INSERIRE la SCHEDA VOTATA nell'URNA

domenica 5 novembre 2017

CADUTI DI NASSIRIYA ... La Piazza delle liti!

Una nuova #piazza, di solito, è sempre un occasione per dare differenti opportunità alla Città ed ai suoi Cittadini. Non sembra il caso di quella a Casolla, che è stata inaugurata circa un anno fa, quando ancora non la si poteva ritenere pronta ( vedi video: https://www.youtube.com/watch?v=IUoP2vQjft4 ), una piazza che presenta, al di là della funzionalità, evidenti anomalie tecniche ed amministrative.
Poteva essere il luogo dove decentrare il mercatino giornaliero, o dove creare spazi di gioco per bambini ed aree di ristoro per gli anziani, ed invece è lì alla balia del tempo con tutti i disagi per chi vive quei luoghi.
Oltretutto, questa situazione, fa tornare in mente lo stato di tutte le aree laddove è stato rilasciato il permesso a costruire in convenzione di garage pertinenziali, e le cui superfici, ad oggi, non risultano ancora disponibili al pubblico uso, se non addirittura sono in uso a privati e senza la realizzazione di quanto si era convenuto. Tutto questo, è stato più volte da noi denunciato in passato, oltre a riportarlo anche nelle osservazioni al PUC e nel nostro programma per la città, alle ultime amministrative, dove ci siamo presentati come MoVimento 5 Stelle.
Speriamo che la Giustizia voglia far luce anche su questo, oltre alla delibera 167, la 184 e tutte le altre che in un certo modo hanno favorito o favoriranno privati e non i Cittadini!

sabato 1 aprile 2017

1° Maggio ... Festa del lavoro, dei lavoratori, o presa per i fondelli?

Parlare di festa oggi, nel 2017, sembra alquanto paraddossale!
Il precariato giovanile, la disoccupazione degli ultra cinquantenni, ma quella in generale, deve farci chiedere quanto, ancor di più oggi, sarebbe valido lo slogan, coniato dagli studenti a Bologna nel '77, «Lavorare meno, lavorare tutti», ragionando senza nessuna barriera ideologica e politica.
Personalmente ne sono convinto da tempo, così come è importante quanto sostenuto da Confucio: «fai un lavoro che ti piace e non lavorerai un giorno della tua vita» dato che il lavoro è dignità e non dovrebbe rappresentare un peso per nessuno, se non una necessità sociale per svolgere ognuno un pezzo di quel lavoro che serve per sostenere la Vita.
Certo, tanti potranno obiettare che non è possibile, che il ragionamento è troppo utopistico, ma intanto nessuno si ferma a valutare quanto sta accadendo intono a noi con l'automazione spinta dei processi industriali senza l'adeguata formazione tecnica degli addetti, così come nessuno pensa di recuperare l'esistente e fare la giusta manutenzione agli edifici e monumenti di cui disponiamo.

sabato 30 aprile 2016

LA POLITICA INTERMITTENTE . _ . _ . _ .

Prima di agire pensa ...
Guardando un pò i giorni nostri, con la crisi che allunga sempre più la sua ombra, si nota ancor di più lo squallore dei personaggi che fanno ed intendono fare politica nel nostro paese.
Le lotte di potere interne ai partiti, il gravitare delle idee che vengon fuori da nuovi movimenti, il venir fuori, quasi a capolino, di alcuni personaggi, il disinteressamento completo, o quasi, di altri, dovrebbero far si che il vecchio si prepari a cedere il posto al suo successore.
Vediamo però che, attorno a Lui, gravitano una serie di personaggi che mirano, ancora una volta, ad occupare le migliori posizioni ancor prima di dare una soluzione o un idea di come si intendono affrontare le problematiche che ci circondano.
Figlio dell'ambizione, dell'inettitudine, del parassitismo, della furbizia, della mancanza di scrupoli, è il protagonista che avanza, e, ancora una volta, non per il Bene Comune ma continuando nell'ignavia più evidente !
Altri personaggi gravitano numerosi, vogliosi di fare, personaggi secondari ma forse importanti perchè vogliono apportare il proprio contributo affinchè ci sia un inizio di un qualcosa di diverso, la "partecipazione" che, insieme alla democrazia, contribuisca alla nascita di una nuova realtà funzionale.
In agguato, però, ci sono sempre i vari protagonisti di turno che con la loro furbizia, la loro lucidità, hanno sempre preso decisioni, a posteriori, e che anche questa volta di sicuro usciranno da dietro al sipario solo quando i scenari saranno più chiari e lascerenna intravedere le migliori opportunità.
Ma dove sono adessso, dove sono quando ci viene tolta l'Acqua Bene Comune, dove sono quando i Rifiuti imperversano per Strada e ancor peggio vengono fatti diventare indifferenziati, quasi convenisse a qualcuno!
Dove sono quando la crisi imperversa anche tra le nostre aziende, quando l'artigianato stenta a vivacchiare ed il commercio collassa ?
Dove sono quando i ragazzi hanno voglia di stare insieme, quando chiedono un posto per vedersi, per sprigionare le loro passioni e, perchè no, renderle azioni, teatro, musica, dialogo, amore !
Loro sono lì, dietro il sipario o, addirittura, in tribuna, guardano, scrutano, ma non pensano cosa poter fare, ma come catturare, si come catturare il consenso, quali favole raccontare, quali facili promesse inventare, quale trappola diabolica innescare !
Dietro l'angolo, invece, ci sono i minori, coloro che pensano, si agitano, scalpitano, pieni di idee, fantasia da vendere, cuore da donare.....pronti ad agire, collaborare, darsi da fare.
Quasi fosse un problema confidare in loro, complicassero la situazione, lasciar proporre soluzioni per i problemi, i loro problemi!
Ma, come nei migliori thriller, tutto si svolge in rapida successione, ricco di tensione, suspance, catturano l’attenzione del vicino ma poi non si sa qual'è la fine.....
Ripreso da una mia nota su Facebook del 21 Ottobre 2011, grazie a C.A. che me ne ha fatto ricordare ...

giovedì 17 marzo 2016

Iniziamo a liberalizzare ... poi facciamo i correttivi ... A volte bisogna osare più che provare a cambiare ...

Se davvero si vuole risolvere, o almeno migliorare, il problema della viabilità e dell'inquinamento dell'aria, di Nocera e delle altre città limitrofe, allora anziché provare a sperimentare si deve lottare per la liberalizzazione dell'autostrada Napoli - Salerno e l'ottimizzazione della mobilità interna ...
 Tutte le altre operazioni sono solo paleativi e non servono per nulla a migliorare la situazione, ma solo a spostarla da una parte all'altra della città, spesso peggiorando i tempi di decongestionamento ed innalzando i valori dell'inquinamento.








Le mie non sono considerazioni improvvisate, ma frutto di confronti che faccio quotidianamente girando per clienti, dove spesso lavorano persone che vengono da fuori, che costretti a viaggiare in orari di punta per raggiungere in tempo il posto di lavoro si ritrovano imbottigliati per quasi un ora solo per attraversare da Pagani al casello dell'autostrada, o mezz'ora per percorrere il tratto da Via Napoli a Via Pucci, area che ha avuto un enorme espansione abitativa, che pure ha contribuito.

Purtroppo nelle città ci sono scelte che non si pagano quando si fanno, ma a distanza di qualche anno, ed è bene che sappuamo , sin d'ora, che ce ne sono alcune recenti, o in corso d'opera, che saranno un ulteriore macigno per la nostra città, in termini di caos viario, sottodimensionamento fognario e, quasi sicuramente, anche per il commercio!

martedì 15 marzo 2016

Le due Nocera, le opportunità mancate e la corta visione politica

Non sono dell'umore giusto, ma non riesco a restare zitto confronto a quanto si sta facendo e dicendo della nostra NUCERIA e le opportunità che potrebbe avere il territorio dell'Agro tutto!
Ogni amministrazione parte dai propri confini intessendo rapporti "uno ad uno" con Pompei, lo ha fatto prima la nostra, poi Nocera Superiore, ed ora pare anche Sarno e qualche altro, con la speranza di ricavare qualcosa dal pacchetto Grande Pompei ed i fondi a venire.

Bella l'uscita dell'amico Giovanni Cuofano, sindaco di Nocera Superiore, che, forse, vistosi snobbato, ha pensato bene dichiarare la volontà di cambiare nome alla città, sostituendolo, appunto, con NUCERIA per accaparrarsi i benefici del marketing!
Ha citato la storia, la collocazione della gran parte dei resti, ma è rimasto chiuso nei suoi confini, quelli di un paesello che conosco bene, essendo anche il mio paese natio.

A Lui, come pure agli altri che hanno già cercato di spingere in passato per l'unione, partendo dall'aspetto economico, ed oggi con un sondaggio freddo, così come al sindaco della nostra città, dico che se vogliamo Crescere, e non parlo del solo aspetto numerico, dobbiamo lavorare sulle basi di una Comunità più ampia, magari dalle scuole, rendendola consapevole, senza fermarci a guardare le opportunità immediate o appena prossime, ma al Futuro delle generazioni che verranno.

Tutto questo è possibile con una rivalutazione generale di quelle che sono le ricchezze del nostro Territorio, mettendo in relazione stabile ogni punto di esso, anche il più remoto, e lasciando al turista , o forse meglio sarebbe dire l'interessato, la possibilità di formare autonomamente il suo percorso di visita e la possibilità di scoprire la qualità dell'offerta di ospitalità che si creerebbe, con al centro la Cultura e per contorno l'EnoGastronomia e le Risorse Naturali che monti e mare ci regalano.